CITTADINI DEL MONDO

 

  

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Barbara Tartari, traversiere ad una chiave

Mario Sollazzo, clavicembalo e tamburi

Ritorniamo sui passi di compositori che nel XVI attraversarono mari e affrontarono viaggi alla ricerca di fortuna, di un luogo dove lasciare un segno e dar vita ai propri sogni.

In altre parole, migranti d'altri tempi che, per nostra fortuna, hanno consegnato alla storia musiche di grande bellezza in terre a loro lontane.

In particolare, la città di Londra fu capace di attrarre a sé e di accogliere numerosi artisti diventando una delle principali capitali culturali del '700.

Francesco Barsanti (Lucca 1690 – Londra 1772)

Sonata in La minore n. 6 op. 2 

Grave, Allegro, Grave, Allegro

 

Giuseppe Sammartini (Milano 1695 – Londra 1750)

Sonata in Sol maggiore n.1 op. 13

Andante, Allegro assai, Adagio, Allegro assai

 

Joseph Marie Amiot (Tolone 1718 – Pechino 1793)

Da “Divertissements chinois”

Suite

 

Georg Philipp Telemann (Magdeburgo 1681 – Amburgo 1767)

Dalle Sonate Metodiche op. 13

Sonata in Re magg. n. 4

Andante, Presto, Con tenerezza, Allegro

 

Georg Friedrich Händel (Halle 1685 – Londra 1759)

Sonata in Mi min. HWV375

Largo, Allegro, Grave, Minuetto

 

MARIO SOLLAZZO

 

Mario Sollazzo è nato a Napoli nel 1974. E' diplomato in pianoforte e musica da camera presso il Conservatorio Santa Cecilia di Roma. Ha proseguito gli studi con un master in musica da camera presso la Hochschule für Musik Detmold in Germania e ha studiato composizione e direzione d'orchestra presso la Hochschule für Musik C.M. von Weber di Dresda. E' laureato in Filosofia presso l'Università di Roma Tor Vergata. Ha studiato Clavicembalo, Fortepiano e musica antica con: Ludger Remy, Johnn Holloway, Stefano Montanari, Jordi Savall, Simon Standage, Paul Badura-Skoda, Alexander Lonquich.

E' attivo come pianista e clavicembalista con un repertorio molto vasto che va dal XVII secolo alla musica contemporanea. Ha suonato per istituzioni quali: Gewandhaus Leipzig, Europäisches Zentrum der Künste Dresden, Musikfestspiele Dresden, Amici della Musica Modena, Jeunesse Musical Wien, Agimus Firenze, Accademia Nazionale di Santa Cecilia Roma, Grandezze & Meraviglie Festival Modena, Bachfest Freiberg, Gioventù Musicale Modena, San Martino a Natale Festival, Teatro Comunale di Modena, Teatro Valli di Reggio Emilia, Rudolstadt Festival, Stiftung Michaelstein, Ekhof Festival Gotha, Villa Pennisi in Musica, Musica in Villa Torino, Le Printemps du Violon Paris.

La sua attività musicale è molto eterogenea, ha fondato due ensemble molto differenti: Alraune e Marammè.

Alraune è un ensemble specializzato in musica antica e repertorio della prima metà del XX secolo ed ha una conformazione multidisciplinare con al suo interno musicisti ma anche coreografi, registi, artisti grafici. Oltre all'attività concertistica in pochi anni Alraune ha realizzato 6 tra CD e DVD molti dei quali con prime registrazioni di Ristori (Le Fate), Castello (I libro delle Sonate Concertate) e Cambini (Quartetti op. 21 con due viole). Alraune ha ricevuto la Medaglia del Presidente della Repubblica per il valore culturale.

Marammè è un gruppo dedicato alla musica popolare del sud Italia. Ha una regolare attività concertistica, ha prodotto due CD con composizioni proprie e repertorio tradizionale ed ha vinto il Creole World Music Preis.

Ha registrato numerosi CD sia da solista che in formazioni da camera su pianoforte, clavicembalo e fortepiano per KHA records e NovAntiqua. 

Dal 2013 Mario Sollazzo è membro del gruppo di musica antica Italico Splendore, fondato da Alessandro Andriani.

Dal 2001 al 2005 ha avuto un incarico di insegnamento alla Hochschule für Musik di Detmold e dal 2006 è docente presso il conservatorio ISSM Vecchi-Tonelli di Modena.

Dal 2007 al 2009 è stato direttore musicale della Gregor Seyffert Compagnie Berlin e Korrepetitor presso l'Anhaltisches Theater Dessau.