La cultura musicale americana tra tradizione e innovazione.
Barbara Tartari | flauto
Massimo Giuseppe Bianchi | pianoforte
Se “Pastorale Americana” ci riporta immediatamente al libro di Philip Roth che sgretola ogni stereotipo sulla grandezza dell’America, con lo stesso titolo qui ci addentriamo nel suo ricco panorama musicale del Novecento. E’ il secolo in cui gli Stati Uniti si svincolano dalla tradizione europea e sviluppano la propria identità musicale con un vivace desiderio di sperimentazione.
Alcuni compositori furono dei veri e propri “fari” anche per la più antica cultura musicale europea, procedendo con il prezioso lavoro di contaminazione tra i generi, dal jazz al blues fino alla musica folk.
Una realtà musicale vivace e stimolante dunque quella americana del Novecento, che si arricchisce ancor più con l’arrivo di una moltitudine di musicisti provenienti da un'Europa funestata dalle persecuzioni politiche.
Il nostro programma mette in luce questa straordinaria ricchezza e le caratteristiche della scrittura di alcuni di questi compositori.
Daniel Dorff | Three Lakes per flauto e pianoforte
Lake Wallenpaupack, Kezar Lake, Salmon Lake
Philip Glass | Love Divided By per flauto e pianoforte
Philip Glass | Passacaglia per pianoforte solo
Samuel Barber | Canzone per flauto e pianoforte
Herman Beeftink | da Iroquois Suite per flauto e flauto contralto
Earth, Wings
Bela Bartók | Romanian Folk Dances per flauto e pianoforte
Bot-tanc, Brâul, Topogó, Bucsumi tánc, Román Polka, Aprózó
Bohuslav Martinu | First Sonata per flauto e pianoforte
MASSIMO GIUSEPPE BIANCHI
pianoforte
Dopo gli studi di Conservatorio, il pianista Massimo Giuseppe Bianchi si è perfezionato con Bruno Canino, Franco Rossi, Maureen Jones, il Trio di Trieste e il Trio di Milano. Ha studiato composizione con Vittorio Fellegara e Bruno Zanolini, e ha frequentato una masterclass di György Ligeti.
Si è esibito in sedi prestigiose, ospite di importanti istituzioni, tra cui: Parco della Musica di Roma, Società del Quartetto di Vercelli, Centro Studi Musicali “Ferruccio Busoni” di Empoli, “Settembre Musica” di Torino, Accademia Filarmonica Romana, I Concerti del Quirinale di Rai Radio 3, Columbia University (NYC). Ha suonato in diretta su Rai Radio 3 (La Stanza della musica) e sulla Radio della Svizzera Italiana. Per la stessa rete radiofonica partecipato come ospite a un ciclo del noto programma di cultura religiosa Uomini e Profeti.
A ottobre 2016 l’etichetta Decca pubblica il suo cd Around Bach: un omaggio alla bellezza senza tempo e alla potenza ispiratrice della musica di Johann Sebastian Bach, con musiche di Bach-Busoni, Reger, Liszt, Franck.
Tra le collaborazioni artistiche si segnalano quelle con Bruno Canino, Antonio Ballista, Luca Lombardi, Michelle Makarski, Mariana Sirbu, Guido Corti, Lorna Windsor, Luca Avanzi, Aron Quartett, Interpreti Italiani, Orchestra da Camera di Mantova, Francesca Dego, Domenico Nordio, Jack Liebek.
Nei suoi concerti affronta spesso opere di rara esecuzione e notevole impegno virtuosistico, dalle Variazioni Goldberg di Bach alla Sonata di Jean Barraquè. Ha eseguito più volte il ciclo completo delle trascrizioni per pianoforte delle nove sinfonie di Beethoven realizzate da Franz Liszt oltre a numerosi lavori a lui dedicati.
Attivo anche come compositore è un improvvisatore molto apprezzato: intense le sue collaborazioni con il jazzista Enrico Pieranunzi, con il quale tiene numerosi concerti a due pianoforti, con il contrabbassista Paolo Damiani e con il clarinettista francese Louis Sclavis.
È fondatore e direttore artistico del festival cameristico “Musica a Villa Durio” di Varallo (VC).
Profondo conoscitore del Novecento musicale, ha registrato musiche di Ghedini, Respighi e Pick-Mangiagalli e ha curato edizioni critiche di opere di Respighi, Carpi e Castelnuovo-Tedesco per editori quali Suvini Zerboni e Curci.